Giovedì 1° maggio
Vercelli - Abbazia di S. Andrea (1219-27) uno dei primi esempi di architettura gotica in Italia, animata dal contrasto tra il bianco dell’intonaco, il rosso dei mattoni ed il verde della pietra. Nelle lunette sculture attribuite all’Antelami e scuola; notevoli sia l’interno che il chiostro.
Torino, incontro con la guida per la visita in pullman della città, con sosta nei punti più importanti (Duomo e San Lorenzo, Palazzo Reale, Piazza San Carlo con le chiese di San Carlo e Santa Cristina, Santuario della Consolata, via Po', Parco del Valentino, ecc.)
Venerdì 2 maggio
Visita al Museo Egizio, recentemente riordinato, il maggior museo egizio nel mondo dopo quello del Cairo.
Visita a Palazzo Madama che riassume la storia della città, porta romana, castello medievale, ampliato nel ‘400 dai Savoia, ristrutturato nel ‘600 dallo Iuvara per Madama Reale Maria Cristina vedova di Amedeo II.
Visita della villa reale di Stupinigi celebre architettura rococò dello Iuvara, sorta come casino di caccia per Vittorio Amedeo II, circondata da un vasto parco, che ospita il museo di Storia, Arte e Ammobiliamento.        
Visita al Lingotto, già stabilimento FIAT, realizzato dopo la prima guerra mondiale, interessante struttura industriale, ora spazio             espositivo che accoglie la collezione d’arte moderna donata da Giovanni Agnelli alla città.

Sabato 3 maggio

Val di Susa - passaggio per Avigliana in una conca morenica, prediletta residenza Sabaudia nel medio evo, di cui si coglie l’atmosfera.      
Visita alla chiesa di S. Antonio di Ranverso, importante monumento gotico (sec. XII-XV); affreschi di Giacomo Jaquerio che portò il nuove stile in Piemonte.     
Si sale alla Sacra di S. Michele, abbazia e chiesa, già dei benedettini, ora complesso di fabbricati e di ruderi facenti corpo con la vetta del monte; eccezionale panorama.
Susa - breve visita (cattedrale, arco di Augusto).          
Abbazia della Novalesa, in una valle laterale, risalente al sec. VIII; complesso di costruzioni rimaneggiate in varie epoche con affreschi del sec. XII.          

Domenica 4 maggio
 L’abbazia di Staffarda, fondata dai cistercensi nel piano vicino al Po su terre donate dal Marchese di Saluzzo (1135) “per onorare Dio e far fruttar la terra”, è uno dei monumenti più insigni del cuneense, che porta i segni delle varie vicende storiche.
Castello della Manta, restaurato dal FAI, che risulta particolarmente interessante per la nota grande sala baronale (sec. XV) dagli affreschi di tipo gotico internazionale; sono ora aperti ai visitatori altri notevoli ambienti.

          

 

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