Casella di testo:  NAPOLI – “ERCOLANO: tre secoli di scoperte”
mercoledì 1 - domenica 5 aprile 2009

 

Mercoledì 1 aprile
Orvieto breve visita alla città con il magnifico Duomo del 1300, una delle più significative creazioni dell’arte gotica italiana, ed il palazzo del Popolo.
Giovedì 2 aprile
Casella di testo:  Oplontis: sito che offre le più significative testimonianze monumentali del suburbio pompeiano. Visiteremo Villa Poppea, messa in luce tra il 1964 ed il 1984, che costituisce il più classico esempio di villa “di otium”.    Ercolano sepolta dalla terribile eruzione del Vesuvio del 79 d.C. da una        colata di fango e lava solidificatisi per un’altezza di circa 16 metri, che ha determinato un fenomeno di conservazione assolutamente originale, restituendo reperti organici e soprattutto i piani superiori degli edifici e con essi un’idea precisa dei volumi e delle tecniche di costruzione.   
Castellamare di Stabia per la visita a due ville dell’antica cittadina, situate in posizione panoramica, concepite prevalentemente a fini residenziali. 
Venerdì 3 aprile
Centro storico di Napoli - Piazza del Gesù e visita alla chiesa del Gesù Nuovo e poi lungo il decumano inferiore detto Spaccanapoli, lungo rettifilo che spacca il centro partenopeo da ovest ad est, visiteremo  S. Chiara ed il Chiostro delle Clarisse con le meravigliose maioliche che lo ricoprono; si prosegue per piazza San Domenico con la chiesa di San Domenico Maggiore, la Cappella Sansevero con il Cristo Velato.
Museo Archeologico Nazionale visita della grande mostraErcolano – tre secoli di scoperte” dedicata alle straordinarie opere scultoree che in quasi tre secoli di scoperte sono state restituite da quel miracolo archeologico che è l’antica Ercolano. In questa mostra sono per la prima volta materialmente ricongiunte e presentate al pubblico quasi tutte le opere della grande statuaria restituite alla città, che appartengono a stagioni diverse della storia degli scavi. Gli scavi furono iniziati per caso nei primi anni del 1700 con la tecnica dei cunicoli sotterranei e pozzi di discesa, proseguiti poi a cielo aperto fino al 1875. Dopo una lunga interruzione, i lavori ripresero nel 1927 da Amedeo Maiuri che li condusse fino al 1985 mettendo in luce la massima parte dell’attuale parco archeologico.                
Sabato 4 aprile
Proseguimento della visita di Napoli lungo il decumano medio: potremo vedere il complesso monumentale di San Lorenzo Maggiore con l’importante area archeologica sotterranea dell’antica Neapolis (lungo il cardine si possono ammirare diverse botteghe appartenenti al macellum); il Duomo e San Gregorio armeno con il chiostro.      
Visita panoramica del golfo da Mergellina e Posillipo. Rientro e visione della Piazza Plebiscito, Castel Nuovo, via Toledo e quartieri spagnoli.
Domenica 5 aprile
Casertavecchia, borgo medievale affacciato sulla pianura, con la sua Cattedrale del XII secolo nella quale si fondono elementi di architettura romanico-pugliese, arabo-sicula e benedettina. 

 

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