SITO IN FASE D'AGGIORNAMENTO
Giovedì
21 marzo 2024
FRIULI OCCIDENTALE
SESTO AL REGHENA - CORDOVADO - SAN VITO AL
TAGLIAMENTO
Lungo l’antica via di pellegrinaggio “Romea
Strata”, nella bassa pianura friulana al confine con il Veneto, tre antichi
borghi sulle terre della sponda destra del Tagliamento, “il piccolo grande
fiume”, un tempo importante via di comunicazione e oggi prezioso corridoio
ecologico tra paesaggi rurali, zone naturali e insediamenti storici.
- Partenza: ore 7.00 da p.le Acqui, ore 7.05 dalla stazione ferroviaria e ore 7.20 zona artigianale di Thiene.
- Ore 9.30 arrivo a Sesto al Reghena e visita guidata del borgo che si identifica con la maestosa Abbazia Benedettina di S.Maria in Sylvis (VIII sec) di fondazione longobarda, attorno alla quale si sviluppò il nucleo abitativo di Sesto. Distrutta al passaggio degli Ungari e fortificata nel X sec., rinasce grazie al Patriarcato di Aquileia e diventa una delle più importanti istituzioni monastiche del Friuli fino al 1420 quando, assoggettata al dominio della Serenissima, iniziò la sua decadenza. Del complesso abbaziale rimangono la robusta torre di ingresso, unica superstite delle sette torri medievali di difesa; la torre campanaria; il palazzo abbaziale e la Cancelleria. La Basilica di S.Maria in Sylvis, di forme romanico-bizantine, è il fulcro del complesso e contiene notevoli opere d’arte, tra cui due cicli di affreschi, uno nel vestibolo con scene del Paradiso e dell’Inferno del XV sec. e un ciclo di scuola giottesca nella zona del presbiterio.
- Ore 11.00 trasferimento a Cordovado e passeggiata all’interno del borgo medievale fortificato, cinto da ampi tratti delle antiche mura; al suo interno antiche corti e belle dimore storiche. Fuori dalle mura: la pieve di S.Andrea risalente al Quattrocento e il Santuario della Madonna delle Grazie, gioiello barocco a pianta ottagonale.
- Ore 13.00 trasferimento a San Vito al Tagliamento e sosta pranzo libero
- Ore 15.00 visita guidata del centro storico con il borgo castellano tra le due torri ben conservate, il castello, la porticata piazza del Popolo chiusa sul fondo dal Duomo della metà del Settecento, la quattrocentesca Loggia Pubblica ora Teatro “Giangiacomo Arrigoni” delizioso teatro all’italiana che risente dell’influenza del Settecento veneziano e la chiesa Beata Vergine Annunziata, rivestita di affreschi trecenteschi. Annessa all’antico Ospedale della Confraternita dei Battuti, si trova la chiesa di S.Maria dei Battuti, gioiello del rinascimento friulano, con un ciclo di affreschi nell’abside di Pomponio Amalteo, maggior pittore sanvitese e allievo del Pordenone.
- Ore 17.30 circa partenza per il rientro a Schio, arrivo previsto per le ore 20.00
La quota
include
trasporto in pullman,
biglietti di ingresso ai siti, guida, assicurazione.
In caso di rinuncia oltre la data di iscrizione e non possibile
sostituzione, verranno trattenuti i costi degli ingressi anticipatamente
pagati.
Iscrizioni:
presso la segreteria entro giovedì 29 febbraio (anche telefoniche).
Numero minimo partecipanti 20, massimo 30 soci.
Pagamento:
entro giovedì 7 marzo
tramite
bonifico bancario
BVR
IBAN IT33P086 6960752006000926713 o in contanti in sede.
Quando il viaggio è cultura