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Programma

 

Aggiornato al:

10 ottobre
2017

SITO IN FASE D'AGGIORNAMENTO

 

6 - 8 ottobre 2017 - FIRENZE UN ITINERARIO GIOTTESCO

 

  

In occasione dei 750 anni della nascita di Giotto a Vespignano, località di Vicchio,
il Mugello ne celebra l'arte e l'eredità artistica con un percorso che tocca
due Madonne con Bambino, opere giovanili del maestro
la prima in prestito dal Museo di S. Stefano al Ponte Vecchio di Firenze
e esposta al Museo di Vicchio
e l'altra conservata stabilmente nella pieve di Borgo San Lorenzo
ma anche altre testimonianze dell'arte trecentesca sul territorio.
Dal Mugello il nostro itinerario continuerà a Firenze
dove la presenza di Giotto è provata dal 1314;
qui preziose testimonianze della sua arte
sono presenti nelle maggiori chiese e musei cittadini.

 

Venerdì 6 Ottobre

- Partenza: ore 6.15 da P.le Acqui e ore 6.20 dalla stazione ferroviaria (pullman GT).

- Ore 10.00 arrivo al borgo di S. Agata e visita guidata della Pieve romanica omonima: notevoli al suo interno sono le opere d'arte, a testimonianza della sua importanza storica; si continuerà con l'adiacente Museo di arte sacra uno scrigno di capolavori.

- Ore 11.45 visita del centro medievale di Scarperia, una delle cinque “città nuove” fondate dal libero Comune di Firenze tra il 1200 e il 1300 per arginare lo strapotere dei feudatari locali. Visita del Palazzo dei Vicari un turrito castello di impronta fiorentina con la facciata ornata di numerosi stemmi in pietra e terracotta, emblemi dei Vicari succedutisi nel governo del borgo. Si proseguirà con l'Oratorio della Madonna di Piazza, dove si svolgeva la solenne cerimonia di insediamento del rappresentante della Repubblica Fiorentina.

- Ore 13.00 sosta pranzo in locale tipico.

- Ore 14.30 spostamento a Borgo San Lorenzo e visita guidata della Pieve romanica di San Lorenzo, un altro edificio sacro molto importante per il territorio. Oltre ad opere di artisti dell'ultimo quarto del '300, al suo interno è conservata una Madonna con bambino attribuita al periodo giovanile di Giotto, in origine parte di un'ancona più ampia, preziosa testimonianza degli esordi dell'artista nella sua terra natale. Il catino absidale della pieve è decorato da un affresco di Galileo Chini, uno dei massimi esponenti del liberty italiano e fondatore della manifattura mugellana.

- Ore 16.00 visita guidata del Museo di Arte Sacra di Vicchio, paese natale di Giotto dove è esposta la Madonna di San Giorgio della Costa (1295). Il Museo, intitolato al Beato Angelico, altro artista nato nel comune di Vicchio, è molto interessante perché è stato istituito per proteggere le opere d'arte della zona e valorizzarne sia l'aspetto artistico che lo stretto rapporto con la cultura e la devozione popolare locale.

- Ore 18.00 trasferimento a Firenze e sistemazione in  hotel.

Sabato 7 ottobre

- Partenza dall’hotel ore 8.45 per visita a Firenze

- Ore 9.45 incontro con la guida per la visita guidata della Basilica di S. Maria del Fiore: alla sua progettazione si avvicendarono vari architetti, a partire da Arnolfo di Cambio alla fine del XIII sec. a T. Gaddi, all'Orcagna fino a F. Brunelleschi con la sua splendida cupola. Anche Giotto lavorò alla facciata, ma legò il suo nome come Capomastro dell'Opera di Santa Maria del Fiore al disegno nel 1334 del celebre Campanile, anche se il progetto, ripreso da A. Pisano e da F. Talenti fu notevolmente modificato. La decorazione scultorea esterna è estremamente ricca e carica di significati: formelle esagonali, losanghe, rilievi e statue a grandezza naturale, ora sostituite da copie e esposte nel Museo dell'Opera del Duomo che noi visiteremo. Di ritorno da Milano Giotto muore nel 1337 e viene sepolto in Santa Reparata, ora la cripta di S. Maria del Fiore.
Tempo permettendo la visita continuerà con il Battistero.

- Ore 12.30 sosta pranzo libero.

- Ore 14.30 visita guidata del Complesso di S. Maria Novella: la chiesa, costruita dai frati domenicani nel XIII-XIV sec. in stile gotico, per le opere custodite si può ritenere un vero e proprio “museo” cittadino. Al suo interno nella navata centrale si trova il grandioso Crocifisso, dipinto su tavola, opera giovanile di Giotto, probabilmente eseguito alla fine del XIII sec. E' considerata un'opera fondamentale per la storia dell'arte italiana, in quanto l'artista approfondisce e rinnova l'iconografia del Christus patiens di influsso bizantino per una rappresentazione più naturalistica e intensamente drammatica della crocifissione di Cristo.
Tempo permettendo la visita continuerà con la Sacrestia , i Chiostri, il Cappellone degli Spagnoli.

- Ore 17.00 tempo libero

- Ore 18.00 rientro all'hotel.

Domenica 8 Ottobre

- Partenza dall'hotel ore 8.45 per Firenze

- Ore 10.00 visita guidata del Museo Horne: non solo luogo di conservazione ed esposizione della straordinaria collezione di opere d'arte di Herbert Percy Horne, collezionista e studioso londinese stabilitosi alla fine del 1800 a Firenze, ma anche esempio di recupero di una casa signorile rinascimentale. Tra i dipinti e le sculture dal XIV al XVII sec. si trova la piccola tavola con S. Stefano attribuita a Giotto (1330-35) e ritenuto uno dei più raffinati dipinti su tavola superstiti del maestro.

- Ore 12.00 sosta pranzo libero

- Ore 14.30 visita guidata del complesso di S. Croce: la Basilica, ricostruita per l'ordine dei Francescani nel 1294 da Arnolfo di Cambio, da sempre luogo di sepoltura di benestanti cittadini di Firenze, divenne dall'Ottocento vero e proprio Pantheon di artisti e letterati. Per quanto riguarda l'opera di Giotto, il maestro vi affrescò nel 1325 la Cappella Bardi con un ciclo di episodi sulla vita di S. Francesco e alcune figure di Santi francescani, e la Cappella Peruzzi, ricchissima famiglia di banchieri, con le Storie di S. Giovanni Battista e S. Giovanni Evangelista.
Tempo permettendo la visita continuerà con la Sacrestia, la Cappella Pazzi (recentemente restaurata), il Refettorio, i Chiostri.

- Ore 17.00 partenza per rientro a Schio previsto per le ore 20.

La quota include trasporto in pullman GT, guida, biglietti entrata e assicurazione. In caso di rinuncia al viaggio e mancata sostituzione, oltre la data di iscrizione, penalità € 15.

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