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Programma

 

Aggiornato al:

1 marzo
2016

SITO IN FASE D'AGGIORNAMENTO

 

22-25 aprile 2016 - VAL VENOSTA

 

 


 

 

La Val Venosta, testimone dell'espansione romana verso nord, delle invasioni dei Visigoti e dei Bavari verso sud, sbocco della cultura Carolingia sui territori italici, sede di principi e vescovi, culla del Tirolo storico, appendice meridionale dell'impero Austroungarico, conserva ancora intatte molte testimonianze di un passato importante che fece di questo territorio un crocevia di popoli e punto d'incontro tra il mondo mitteleuropeo e quello latino.

Venerdì 22 Aprile  

- Partenza: ore 6.00 da P.le Acqui e ore 6.05 dalla stazione ferroviaria (pullman ditta Bagnara).

- Ore 9.30 arrivo a Naturno e incontro con la guida che ci seguirà per tutto il viaggio. Visita della Chiesa di San Procolo: costruita nel VII sec. e dedicata al quarto vescovo di Verona, presenta uno straordinario ciclo di affreschi del periodo carolingio, sec.IX, dedicato alla vita del santo e rimasto per secoli nascosto sotto altri affreschi gotici (metà del XIV e XV sec.) in parte staccati e collocati nel Museo Civico di Merano nel 1923.

- Spostamento verso la Val Senales per la visita di Certosa, un piccolissimo paese sorto sulla pianta della preesistente Certosa degli Angeli, fondata nel 1326 e soppressa alla fine del 1770, di cui si conservano tracce in tutto il borgo. E' un luogo molto particolare che merita di essere conosciuto.

- Sosta pranzo presso un ristorante del borgo.

- Ore 15.00 arrivo a Laces e visita della chiesa di S. Spirito all'Ospedale: anticamente connessa all'ospedale in un unico complesso gotico, conserva al suo interno un autentico gioiello: un trittico  per altare realizzato dallo scultore svevo Jorg Lederer tra il 1517 e il 1520. Gli elementi architettonici e decorativi in marmo bianco presenti nella chiesa sono opera dei lapicidi attivi in Val Venosta nel periodo tardogotico.

- Nella frazione di Morter, in Val Martello, si trova la solitaria chiesa di Santo Stefano: il suo disadorno aspetto esteriore contrasta con la ricchezza di colori degli affreschi che decorano tutte le pareti interne del piccolo edificio; risalgono al XV sec. e sono opera di artisti diversi, tutti anonimi, e probabilmente di scuola lombarda, olandese e bavarese.

- Ore 18.00 trasferimento e sistemazione all’Hotel Garden Park (4*) a Prato allo Stelvio. Cena ore 20.

Sabato 23 aprile

- Partenza dall’hotel ore 9.00 per Malles per la visita dell'Abbazia benedettina di Monte Maria-Marienberg nella frazione di Burgusio, un candido massiccio edificio che, eretto nel XII sec. dai conti Tarasp, si staglia nel bel mezzo dei prati e delle abetaie sulle pendici della montagna. Del complesso visiteremo l'originaria chiesa romanica, trasformata in stile barocco nella metà del Seicento e la stupenda cripta romanico-bizantina, la parte più antica dell'edificio e non soggetta a modifiche nel corso della storia. Ospita affreschi romanici con influssi bizantini, esempio rarissimo in tutta la regione alpina. (Probabile restauro in corso,ma visione di un bellissimo filmato). Dall'alto, l'abbazia domina il medioevale Castello del Principe in fondo valle, sede dei vescovi di Coira, assunti a rango principesco.

- Ore 11.00 spostamento in alta Val Venosta sul Lago di Resia: dalle sue acque emerge il più drammatico, scenografico e fotografato campanile dell'Alto Adige, ultima tragica testimonianza di un paese che è stato evacuato e sommerso per creare un bacino idroelettrico.

- Sosta pranzo presso un ristorante della zona.

- Ore 15.00 arrivo a Tarces ai piedi del colle omonimo, da cui si gode una splendida vista panoramica sulla piana sottostante. Con una breve passeggiata raggiungeremo la chiesina romanica di San Vito.

- Ore 16.30 visita della chiesa di San Benedetto a Malles: tra le chiese medievali di Malles, è certamente la più antica (fine VIII sec.) e di straordinaria importanza è soprattutto il suo apparato decorativo. All'epoca carolingia (inizi IX sec) appartengono gli affreschi e la decorazione in stucco e in marmo, tra le più raffinate testimonianze artistiche del tempo, che fecero acquisire alla chiesa, che sorgeva in un importante luogo di sosta lungo la via di comunicazione verso nord, il prestigio di una cappella palatina. Rientro in hotel e cena ore 19.30.

Domenica 24 aprile

- Partenza ore 9.00 dall’hotel per Sluderno per la visita di Castel Coira: voluto da Enrico IV di Monfort, vescovo di Coira, nel 1253, mantenne il suo aspetto altomedioevale fino a quando la proprietà passò nel '500 ai conti Trapp, che lo trasformarono in una ricca residenza rinascimentale e,  rimasti da allora gli unici proprietari, ne fecero uno dei più grandiosi e meglio conservati castelli dell'Alto Adige.

- Ore 11.00 spostamento a Glorenza: sopravvissuta alle guerre e alle vicissitudini della storia nel perimetro entro cui fu costruita nel '500, la città è un gioiello che conserva intatto il suo fascino. Fu per secoli centro di scambi commerciali e emporio di grande importanza sulla via del sale che scendeva dalle ricche miniere del Salisburghese. Di questa tradizione mercantile ne sono testimonianza i palazzetti riccamente decorati, i lunghi portici, la cerchia di mura con le porte di ingresso a torre a protezione della città.

- Ore 12.30 sosta pranzo presso un ristorante tipico.

- Ore 14.30 spostamento a Lasa: una visita multimediale ci farà conoscere il famoso marmo di Lasa, il cosiddetto “oro bianco” estratto dalle cave circostanti. Questa preziosa pietra, particolarmente ricercata per la sua purezza e durezza, è unica in Europa e viene esportata da secoli in tutto il mondo. Concluderemo con la visita all'atelier di uno scultore e alla chiesa parrocchiale del XII sec. con  preziosa abside realizzata in marmo del luogo. Rientro in hotel e cena ore 19.30.

Lunedì 25 aprile

- Partenza ore 9.00 dall’hotel per Tubre in Val Monastero: la valle più occidentale dell'Alto Adige che unisce la Val Venosta e il canton dei Grigioni in Svizzera, scenario dell'importante battaglia della Calva(1499) tra tirolesi e grigionesi. L'aspetto del paesino si caratterizza per i suoi pittoreschi vicoli, le case costruite molto vicine tra loro; visita dell' l'ospizio e chiesa di San Giovanni, appartenenti all'Ordine cavalleresco dei Giovanniti. All'interno un prezioso ciclo di affreschi altomedievali.

- Ore 11.00 spostamento a Mustair per la visita dell'Abbazia benedettina di San Giovanni: fondata da Carlo Magno nel 775, in questa zona di confine tra tre stati, costituì per il regno dei Franchi e il vescovado di Coira un importante punto di riferimento politico, economico e religioso. E' considerato l'edificio sacro del I millennio d.C. più rilevante della Svizzera e conserva il più grande ciclo di affreschi d'epoca carolingia ad oggi conservato.

- Ore 13.00 breve sosta pranzo libero

- Ore 14.30 partenza per il rientro a Schio (via Alta Engadina, Passo Bernina, Tirano, Brescia) previsto per le ore 20.00 circa.

La quota include trasporto in pullman GT, hotel, trattamento di mezza pensione, guide, biglietti entrata e assicurazione. Supplemento singola € 60,00 In caso di rinuncia viaggio, e mancata sostituzione, verrà trattenuto l’importo di € 50,00. Rinuncia oltre il 7 giorno dalla partenza penale 50%. In caso di mancata presentazione alla partenza verranno trattenuti tutti i costi sostenuti. Assicurazione facoltativa contro annullamento viaggio causa malattia € 12,00 (necessaria la presentazione certificato medico).

Iscrizioni e pagamento (anche tramite bonifico bancario presso Banca Alto Vicentino – IBAN IT33P086 6960752006000926713): solamente presso la segreteria entro giovedì 10 marzo. I Soci che si sono già iscritti sono pregati di riconfermare con il pagamento. Numero minimo partecipanti 25 soci, massimo 35.

Documenti necessari: carta d’identità valida per l’espatrio, non rinnovata con timbro sul retro.

 

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