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Aggiornato al:

1 marzo
2016

SITO IN FASE D'AGGIORNAMENTO

 

Sabato 2 aprile 2016 - BRISIGHELLA  

 

 


 

 

Il profilo del borgo medioevale, dominato da tre poggi rocciosi, si inserisce in un ambiente naturale di grande fascino dove la Pianura Padana con i suoi filari di pioppi e di salici lascia il posto alla fascia pedecollinare punteggiata di cipressi, ginestre e ulivi.

 

- Partenza ore 6.30 da P.le Acqui e 6.35 da stazione ferroviaria (pullman).

- Ore 10.00 incontro con la guida e visita del borgo che si sviluppò nel pianoro sottostante la collina dei tre poggi, ridossato a una rupe gessosa da cui si cavava il prezioso materiale fonte di ricchezza del paese. Lungo le vie del centro storico incontriamo la Collegiata di S. Michele Arcangelo edificio seicentesco che conserva un'opera del forlivese Marco Palmezzano “L'adorazione dei Magi” (1514); la via degli Asini una vera e propria strada dentro le case: un tempo baluardo difensivo, divenne in seguito il quartiere dei birocciai che con i loro animali trasportavano il gesso delle cave sovrastanti il paese. A livello del portico si aprivano le stalle, al piano inferiore i magazzini e le cantine, a quelli superiori gli alloggi dei mercanti. I carri da trasporto “le birocce” erano sistemate nei cameroni scavati nel gesso, che si aprivano nella piazza sottostante. Raggiungeremo a piedi (percorso non impegnativo) la Torre dell'Orologio, originariamente costruita a scopi difensivi su uno dei tre poggi, punto panoramico imperdibile.

- Ore 12.30 pranzo presso un ristorante tipico della zona.

- Ore 14.30 riprendiamo il nostro itinerario con la visita della preistorica Casa Boschi scavata nella roccia di gesso; la cinquecentesca chiesa di S. Maria degli Angeli o dell'Osservanza che conserva pregevoli opere d'arte, tra cui un'altra opera del Palmezzano la grande pala “Madonna con Bambino in trono, angeli e santi”; l'Oratorio di S. Croce che custodisce un “Compianto sul Cristo Morto”, gruppo scultoreo di autore anonimo. A conclusione visita della Pieve romanica di S. Giovanni in Octavo o del Tho, la più antica della vallata, così chiamata perché posta all'ottavo miglio della via romana Faventina, partendo dalla via Emilia. Tra le opere d'arte: un paliotto in arenaria di fattura longobarda, un Crocifisso di scuola senese della metà del '200.

- Ore 18.00 partenza per rientro a Schio previsto per le ore 21.00

La quota include trasporto in pullman, guida al borgo, visite, pranzo e assicurazione. Penalità in caso di rinuncia oltre la data iscrizione e impossibilità di sostituzione € 15. In caso di mancata presentazione alla partenza verranno trattenuti tutti i costi sostenuti.

Iscrizioni e pagamento: presso la segreteria entro il 17 marzo. Numero minimo partecipanti 25, massimo 40.

 

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